Libro di Pearlman S.: Manuale universale del combattimento
Steven Pearlman, praticante e insegnante di numerosi stili di arti marziali, ha cercato di distillare da queste discipline una raccolta dei principi fondamentali che possono guidare ogni praticante di arti marziali al successo di un’azione.
Nelle varie arti marziali, i principi di base che regolano l’uso del corpo durante un combattimento hanno portato a filosofie e tecniche diverse, spesso in contraddizione tra loro. Un praticante di Judo preferisce la lotta, sostenendo che la maggior parte degli scontri finiscono in breve per arrivare al corpo a corpo, rendendo quindi la lotta la tecnica più efficace per sconfiggere un avversario. Un sostenitore del Taekwondo, invece, direbbe che durante un combattimento è necessario riuscire a mantenere la distanza che permette di utilizzare le nostre armi più potenti, i calci. Sono entrambi ragionamenti sensati. Steven Pearlman, praticante e insegnante di numerosi stili di arti marziali, da moltissimi anni ha cercato di distillare da queste discipline non una fusione di tecniche, ma piuttosto una raccolta dei principi fondamentali che possono guidare ogni praticante di arti marziali al successo di un’azione. Attraverso la sua analisi di una serie di principi di base sia fisici, come l’Allineamento, la Guardia Triangolare e la Respirazione, che spirituali, come il Vuoto, il Corpo-Mente e il Carattere, l’Autore ha scoperto un sentiero che porta verso il potere marziale aperto a tutti: una strada che supera i confini del singolo stile senza compromettere le tecniche delle discipline originali.
Steven Pearlman
Pratica arti marziali dal 1984 e ha studiato stili giapponesi, coreani, cinesi, malesi e occidentali. Insegna dal 1989, quando aprì un corso di arti marziali all’università. Nel 1999 è stato assunto dallo Smithsonian Institute per coordinare e dirigere una serie di conferenze dal titolo “Spirito in movimento: le tradizioni marziali passate e presenti”. Oggi vive e insegna in Pennsylvania.