Libro di Ueshiba M.: Budo gli insegnamenti del fondatore
Un lavoro illuminante, che racconta la giovinezza del fondatore, i suoi incontri ispiratori con il religioso mistico Onisaburo Deguchi, e le rivelazioni spirituali che lo hanno portato a sviluppare l'arte dell'Aikido.
Quest'opera classica sulle arti marziali è preceduta da un saggio biografico su Morihei, scrìtto da suo figlio, Kisshomaru Ueshiba. Un lavoro illuminante, che racconta la giovinezza del fondatore, i suoi incontri ispiratori con il religioso mistico Onisaburo Deguchi, e le rivelazioni spirituali che lo hanno portato a sviluppare l'arte dell'Aikido. L'Aikido è molto più di uno stile di lotta, è un approccio olistico alla vita, che Morihei descrive come un passo divino ispirato dagli dei che guidano alla verità, alla bontà e alla bellezza. Purtroppo Morihei ci ha lasciato pochi scritti che spiegano la filosofia delle sue arti marziali, preferendo insegnare ai suoi discepoli con l'esempio diretto. Sono note infatti le foto che rappresentano l'uomo anziano il quale senza sforzo sconfigge i suoi più giovani awersari. Nel 1938 Morihei scrisse «Budo» (Maritai way), manuale che non venne mai divulgato al grande pubblico; contiene perfino l'ingiunzione: «...queste tecniche non dovrebbero essere svelate a chiunque». Ora, con la divulgazione dell'Aikido in Giappone e nel mondo, la Fondazione dell'Aikido e la famiglia Ueshiba hanno deciso di pubblicare questi trattati storici e di renderli noti ai profani, sia ai praticanti di Aikido. Riprodotta fedelmente dall'originale, quest'opera contiene uno dei più rari documenti sui principi basilari espressi sia in prosa che in forma di poesia mistica. Il testo è arricchito da 400 foto di Morihei che illustrano le tecniche dell'Aikido da lui descritte, e da una serie di rare foto del fondatore in azione, scattate nel 1935 e nel 1951.
Morihei Ueshiba
Morihei Ueshiba (Tanabe 1883-1969), considerato uno dei più grandi maestri di arti marziali del XX secolo, fu l’ultimo rappresentante della famosa e antichissima scuola di Daito-ryu che, diretta dall’austero maestro Sokaku Takeda, lo istruì nella misteriosa pratica dell’Aikijutsu. Si specializzò in tutte le Arti Marziali allora esistenti e compì studi religiosi ad alto livello sulle tradizioni cinesi e giapponesi. Tutto ciò lo portò a sviluppare un ideale d’armonia e fratellanza che modificò il suo concetto d’Arti Marziali.